VITE DIVERSE [op. 15]Ogni giorno il Contadinofatica per la sua terra.Alla fine della giornata,stanco, con la schiena rotta,sdraiato sul duro legno,riposa sereno e fiero. Ogni giorno il Muratoredi buon mattino giunge al cantiere.Una fila di mattoni, uno strato di calce,ancora mattoni ed ancora calce.A mezzodì, seduto sul murettoapre la schiscetta e si gustail frugale pasto portato da casa. Ogni giorno il Ragionierealla sua scrivania inizia a far di conto,numeri su numeri, righe, colonneoperazioni e bilanci da far quadrare.Soddisfatto del suo ingegnotermina il quotidiano impegno. Ogni giorno il Pescatorecuce e rattoppa le sue retie le carica sul peschereccio.Nella tarda sera lascia il portoe naviga fra i neri fluttialla ricerca della sua fonte di vita.Al mattino, con la pelle ruvida di salsedine,appagato, rientra dal mare col suo pescato. Il ricco Signoreal timone del suo yachtsolca il mare, in svariate rotte,alla ricerca di svago e divertimento.Non importa se è giorno o notte,lui, forse, nemmeno se ne accorge. Il tempo scorre, i giorni passano,ognuno fa quello che deve fare.Le vite si intrecciano e si consumano.Ma sono sempre e comunque vite diverse.(17/09/2017)